Alle ore 19.30 dello stesso giorno, al Lazzabaretto, Valerio Cuccaroni, responsabile del Festival, presenterà il suo libro “L’arcatana. Viaggio nelle Marche creative under 35” (Gwynplaine 2013), con l’intervento dello stesso Antonio Rezza e la partecipazione di Alessandra Carnaroli, che leggerà alcuni testi poetici sul tema del femminicidio e della violenza contro le donne, tratti dal suo libro “Femminimondo” (Polìmata, 2011). In collaborazione con Arci Ancona e Snoq Ancona. Si segnala inoltre, sempre nell’ambito del Festival La Punta della Lingua, un’altra importante occasione di riflessione: sabato 6 luglio alle ore 21 andrà in scena al Teatro Cortesi di Sirolo lo spettacolo “La Borto” (Premio UBU 2010 “Migliore Testo Italiano” e Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010) di e con Saverio La Ruina (premio Ubu 2012 come migliore attore italiano).
La Ruina si fa interprete e testimone della condizione femminile di un sud Italia misogino e primitivo (ma in realtà di poco precedente alla legge 194), nel quale le donne venivano trattate alla stregua di macchine riproduttrici da utilizzare fino al totale esaurimento dell’energia vitale. In un dialetto calabrese aspro e dolce al contempo, senza dita puntate o escandescenze polemiche, uno spettacolo d’impegno civile pieno di compartecipazione emotiva per il destino degli ultimi e delle ultime.
Le promotrici della petizione Cristina Babino e Alessandra Carnaroli
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.